lunedì 28 marzo 2011

gatto persiano


Il gatto persiano è stato selezionato da circa un centinaio di anni dall'uomo ed è considerato una fra le più belle e pregiate razze, tanto che vengono appositamente organizzati concorsi di bellezza ed esposizioni. È un gatto domestico per antonomasia.
Originario dell'Asia minore, i primi esemplari furono portati in Europa nel 1626 da Pietro della Valle. Alla razza fu dato il nome di gatto d'angora o anche, stranamente, gatto francese. Quando poi, successivamente, dall'Iran venne importata una varietà di gatti più piccoli e tarchiati e col pelo lungo, venne creata la razza persiana.
Questo tipo di gatto - ora esclusivamente d'appartamento - era molto apprezzato nell'Epoca vittoriana: si sa che la Regina Vittoria ne possedeva bellissimi esemplari di colore blu.
Molti sono gli allevamenti di questa specie. Il lungo e fluente pelo è il suo fascino e la sua bellezza, la colorazione del suo manto consta di circa duecento combinazioni di colori: fra le più diffuse, quelle a colori solidi (bianco, nero, blu, chocolate, lilac, rosso e crema), e, per il tipo tortie, tonalità a squama di tartaruga di colore nero o blu-crema, ma anche chocolate olilac.
Il suo corpo, dal portamento aristocratico e flemmatico, è sodo e massiccio; ha le zampe corte e tozze e i piedi arrotondati e larghi. Il suo muso è arrotondato e si presenta schiacciato, col naso infossato e con grandi occhi tondi molto colorati ed espressivi, le cui tonalità variano dall'arancio all'azzurro, al nero al verde, al blu, con qualche eccezione per alcuni che possono avere un occhio arancio e uno blu. Ha orecchie piccole.
Dotati di carattere docile e pacifico, i gatti persiani sono molto affettuosi e particolarmente adatti alla compagnia. Non necessitano di grandi spazi in quanto passano la maggior parte del giorno spostandosi flemmaticamente da una stanza all'altra dormendo su ogni divano o poltrona di casa.
Il gatto persiano richiede molta cura per via del suo lungo pelo: infatti va pettinato tutti i giorni e i suoi occhi puliti giornalmente per via della copiosa lacrimazione causata dalla conformazione del suo naso infossato che non gli permette lo scarico del muco.
Oltre al persiano "classico", ne esistono altre due varianti: l'himalayano, dalla colorazione "pointed" (simile al siamese) e l' Exotic Shorthair dal pelo corto, ma con le stesse caratteristiche e colorazioni, ed un carattere più vivace.

1 commento: